Cinema e psicologia
Il cinema e la psicologia hanno molti elementi in comune. Sono due discipline nate nello stesso periodo storico, alla fine del XIX secolo. Come scrive lo psicologo e psicoterapeuta Sergio Stagnitta: “i nostri pensieri, sia consapevoli che inconsci, sono costruiti attraverso forme narrative e sono densi di immagini, suoni, dialoghi, emozioni e sensazioni fisiche. Per questo la psicologia si è fin da subito interessata al cinema, ritenendo che questa arte riproduca il modo di funzionare della mente umana.”
Le immagini cinematografiche ci consentono di entrare in contatto con aspetti profondi della nostra psiche e, attraverso le storie dei personaggi, partecipare alla narrazione come se fossimo dentro il film.
L’approccio immaginale e archetipico al cinema
Il cinema ci permette di partecipare alle storie dei personaggi in un percorso di conoscenza di se stessi, di consapevolezza e di trasformazione che viene stimolato dai meccanismi psicologici attivati dalla visione di un film come l’identificazione e la proiezione. In particolare l’approccio immaginale permette di guardare e vivere le storie raccontate dai film alla luce dello schema del viaggio dell’eroe e gli archetipi junghiani applicati al cinema.
Il laboratorio esperienziale di cinema e psicologia: come funziona?
Questa metodologia di sviluppo personale fornisce la possibilità di avere una visione privilegiata sull’inconscio personale e collettivo attraverso le immagini cinematografiche. Un’esperienza di gruppo, come scrive Sergio Stagnitta con cui mi sono direttamente formato, che permette attraverso il cinema “di sognare ad occhi aperti, soddisfare desideri repressi, di identificarci con i personaggi, proiettare i nostri vissuti inconsci, creare effetti catartici e suggestivi. Inoltre le emozioni che il film attiva in ciascuno di noi, il rapporto che costruiamo con i personaggi durante la visione del film, le sollecitazioni che ci arrivano dalla trama e dai contenuti che il regista vuole trasmetterci, le sensazioni silenti che passano tra gli spettatori, ci fanno comprendere la grande potenzialità di questo strumento per attivare e favorire processi di apprendimento, crescita personale e nuove forme di comunicazione.”
Il cinema può essere impiegato in diversi ambiti: didattico, clinico e psicoterapico, preventivo e riabilitativo. Il laboratorio di cinema e psicologia trova soprattutto applicazione nell’ambito della prevenzione del disagio e la crescita personale.
Questa modalità permette di intervenire su diverse aree psicologiche:
- l’area cognitiva in cui si lavora per migliorare alcune competenze come l’apprendimento di nuovi concetti e soprattutto l’uso di un pensiero simbolico.
- L’area emotiva in cui si incrementa la consapevolezza delle emozioni e la loro manifestazione in termini di intelligenza emotiva e l’aumento dell’autostima;
- l’area relazionale in cui si lavora per migliorare le relazioni familiari, i rapporti di coppia, o le relazioni sociali e professionali;
- l’area esistenziale e spirituale in cui si accompagna il cliente nelle varie fasi del ciclo di vita per superare crisi esistenziali collegate all’adolescenza, alla fine di una relazione, il lutto o la perdita di un lavoro, cambiamenti personali e professionali in cui viene attivata la ricerca di un senso più profondo della vita.
Da qualche anno porto avanti un progetto che, utilizzando le immagini cinematografiche, esplora l’enneagramma della personalità attraverso i caratteri dei protagonisti dei film, che diventano attraverso gli attori esempi incarnati delle nove personalità, ovvero i principali tipi psicologici e degli archetipi corrispondenti.
La visione delle immagini cinematografiche combinata ad alcune attivazioni psicologiche ed esercizi di scrittura creativa permettono di esprimere al meglio le potenzialità del cinema nella promozione del benessere psicologico. Un’esperienza diretta soprattutto a tutti coloro che vogliono migliorare la qualità della loro vita.
Leggi un mio articolo su cinema e psicologia: https://www.cinemaepsicologia.it/author/lo-psicologo-immaginale/