Cos'è l'Enneagramma della personalità
L‘Enneagramma della Personalità è un antichissimo sistema di origine esoterica introdotto in Occidente da G.I. Gurdjieff nei primi del Novecento e recentemente rivalutato nell'ambito della psicoterapia della Gestalt, della formazione e della crescita personale grazie al contributo di autori come O. Ichazo (1931) e di C. Naranjo (1932). Quest'ultimo ha elaborato un sistema chiamato psicologia degli enneatipi rielaborato dalla sua allieva la psicologa Helen Palmer fondatrice dell'International Enneagram Association.
L'enneagramma costituisce un sistema di codifica delle nove diverse tipologie di personalità e ventisette sottotipologie sviluppate da ogni individuo che puo' essere immaginato come disposto di tre bilance aventi come base: aggressività, passività e manipolazione.
Le 3 bilance trovano, rispettivamente, nel punto 9, 6 e 3 il punto di equilibrio fra l'introversione e l'estroversione.
Queste tre bilance rappresentano quindi i tre lati del triangolo che ha per vertici il 9 il 6 ed il 3, in cui l'8 il 7
ed il 2 sono le parti estroverse, l'1 il 5 ed il 4 quelle introverse. Vediamo un esempio nel grafico qui sotto:
Il 3 rappresenta il punto medio della parte del enneagramma (2,3,4) dell'inconsapevolezza del proprio sentire. Non sanno cosa sentire di se stessi e si identificano nel compito da svolgere, al contrario dei 2 che si identificano nei bisogni dell'altro e del 4 che cerca autenticità tramite il dramma.
La parte sinistra dell'Enneagramma con i tipi 5, 6 e 7 rappresenta invece tre strategie differenti di reazione alle paure infantili. I 5 si ritraggono da tutto ciò che li spaventa, i 6 reagiscono con la tendenza a capire le vere intenzioni degli altri e i 7 esteriormente, invece, non manifestano apprensione o paura. Il 6 è il centro dell'area dei fobici tra il 5 e il 7. Mentre il 5 è l'introverso di famiglia ed il 7 invece l'estroverso che cerca di disarmare il nemico con il fascino, il 6 è il punto di equilibrio fra i due con un modo peculiare di vivere la paura.
I tre vertici dell'enneagramma sono, naturalmente, collegati e si evince dalla sequenza che si crea sullo stress e la performance. Ad esempio, in stress il 9 va in 6, e in euforia in 3 mentre, per una sorta di simmetria dei vari triangoli, l'8 va in stress in 5 e in performance in 2, e infine l'1, esattamente specularmente, va in stress in 4 e in performance in 7.
E' importante capire che l'Enneagramma non è un sistema fisso che colloca definitivamente gli individui in una certa categoria diagnostica identificabile in una sola tipologia di personalità ma è, piuttosto, una mappa dinamica per individuare sia l'altrui che la propria personalità di provenienza e/o prevalente con i relativi meccanismi di difesa.
Attraverso, poi, un lavoro che parte dall'autosservazione (individuando il/i propri enneatipi prevalente/i) e prosegue con la presa di coscienza e lo scioglimento dei blocchi/conflitti che vi si celano dietro, è possibile arrivare ad elasticizzare l'intero sistema fino ad assumere caratteristiche embrionali di ciascun enneatipo, detenendoli tutti “in potenza”. Avviene allora che l'individuo invece di essere bloccato in un enneatipo ai bordi del cerchio confluisca verso il suo centro in una zona chiamata Essenza dalla quale puo' muoversi liberamente, non più compulsivamente, acquisendo le caratteristiche di tutti gli enneatipi. (il famoso centro di gravità permanente).
Potrà quindi attingere ad un'ampia cassetta degli attrezzi, in quanto non più sbilanciato solo su uno o più enneatipi prevalente/i, per gestire nella maniera migliore tutte le situazioni che, di volta in volta, si troverà ad affrontare. Andare verso l'essenza è la principale missione della prima parte della cammino di conoscenza e consapevolezza del proprio sè che lo psicoanalista svizzero C.G. Jung definiva individuazione.
L'approccio immaginale applicato all'enneagramma
La visione immaginale, che prende avvio in Occidente con la psicologia analitica e si sviluppa nella psicologia archetipica si adatta all'Enneagramma. Dare spazio agli archetipi, conoscerli, interagire e dialogare con essi e persino farsi guidare da loro è un'operazione creativa che ci permette di “Fare anima”.
Come sostengono gli autori Chestnut e Paes impariamo a costruire un falso Sé, o falsa identità, adottando delle strategie di sopravvivenza che ci permettono di adattarci al contesto sociale e proteggerci. Queste strategie inconsce ci indicano quali energie archetipiche, schemi e modelli comportamentali, si celano dietro ai principali nove tipi psicologici.
Quando questi meccanismi diventano rigidi e fissi se non riusciamo a identificarli diventiamo inconsapevoli e ci muoviamo come automi nella vita e nelle relazioni con gli altri.
L'Enneagramma ci può aiutare a comprendere quali strategie reattive e di sopravvivenza adottiamo e ci fornisce delle tecniche di risveglio per trovare il nostro vero Sé.
L'Enneadramma è un metodo di lavoro trasformativo che opera sulla conoscenza delle dinamiche di personalità attingendo al linguaggio della psicologia del profondo, come il concetto di Persona o Ombra, integrato con quello delle arti: il teatro, il cinema e la letteratura.
E' un approccio che nasce dall'integrazione delle conoscenze spirituali dell'enneagramma della personalità con la psicologia immaginale.
Scrivimi in privato se vuoi avere il questionario per conoscere il tuo enneatipo di base e iniziare un percorso di sviluppo personale.