Cos’è la consulenza psicologica

La consulenza psicologica (o counseling) comprende tutte le attività caratterizzanti la professione psicologica e cioè l’ascolto, la definizione del problema e la valutazione, l’empowerment, necessari alla formulazione dell’eventuale, successiva, diagnosi.

Lo scopo è quello di sostenere, motivare, abilitare o riabilitare il soggetto, all’interno della propria rete affettiva, relazionale e valoriale, al fine anche di esplorare difficoltà relative a processi evolutivi o involutivi, fasi di transizione e stati di crisi anche legati ai cicli di vita, rinforzando capacità di scelta, di problem solving o di cambiamento. (Fonte: CNOP Consiglio Nazionale Ordine degli Psicologi) 

Come si struttura un percorso di counseling?

Il counseling psicologico ha la funzione di risolvere problemi. Nello specifico organizzare le competenze e le risorse del cliente affinché egli stesso sia in grado di gestirli efficacemente.

Quando un cliente si rivolge a me desidero che faccia un “viaggio” dall’inizio fino alla fine del percorso. Questo perché le persone non hanno bisogno solamente di una consulenza o un servizio professionale ma prima di tutto hanno bisogno di soluzioni e di fare un’esperienza di cambiamento e di crescita personale

Dalla prospettiva dell’approccio simbolico e il problema viene affrontato secondo due modalità principali: da un personaggio, l’alter ego del cliente (uno o più di uno) o dal cliente stesso, nei panni dell’Eroe o dell’Eroina, con una specifica identità narrativa concordata in accordo con lo  attraverso, per esempio, la creazione di un ruolo teatrale, l’identificazione nel personaggio di un romanzo o di un film.

Insieme, professionista e cliente, “scriveranno” le azioni e le scelte che il protagonista della storia dovrà compiere per raggiungere l’obiettivo che si è concordato. Una volta costruita insieme la sceneggiatura e la descrizione delle strategie del protagonista, identificando attraverso dei simboli il problema (rappresentato dal demone/drago) da affrontare, i “nemici”, gli alleati e gli amici, si aiuterà il cliente a mettere in scena nella propria vita questo nuovo alter-ego, come farebbe un attore, con la finalità comprendere quali sono i pensieri e i comportamenti disfunzionali e di riprodurre nella propria vita quotidiana quei pensieri e quelle azioni immaginate per il personaggio.

La letteratura scientifica ci indica che la narrazione attiva delle emozioni che si connettono alla nostra storia e soggettività. Gli strumenti della narrazione  facilitano l’ascolto, il confronto, l’apprendimento di nuovi schemi e modelli e infine lo scambio tra paziente e psicologo.  Il modello narrativo ci permette di leggere la nostra storia, come se fosse la trama di un romanzo, di un film o di un copione teatrale.

Da questa prospettiva il percorso di counseling personalizzato diventa un viaggio interiore attraverso il quale entriamo nella narrazione di una storia, come al o a teatro, attraverso la porta dell’immaginazione e poi torniamo alla dimensione “ordinaria” provando a ricostruire il senso di quello che abbiamo descritto e vissuto ma con una nuova consapevolezza.

Cos’è il sostegno psicologico?

Il sostegno psicologico è una funzione di tipo supportivo alla tenuta delle condizioni di benessere della persona, del gruppo o di una istituzione. Il sostegno psicologico si realizza quindi in tutti quei casi entro i quali si ritiene opportuno garantire continuità e contenimento ad una data condizione.

Il sostegno psicologico può ad esempio seguire ad un intervento riabilitativo con il fine di rinforzare, solidificare, i risultati ottenuti; ed è opportuno in quelle condizioni irreversibili e/o croniche entro le quali svolge una importante funzione di contenimento e tutela (si pensi ad es. alle patologie degenerative), anche per coloro che le vivono indirettamente.

Il sostegno psicologico è un intervento il cui obiettivo è il miglioramento della qualità di vita dell’individuo e degli equilibri adattivi in tutte le situazioni (di salute e di malattia), nelle quali ciò si rileva opportuno, sviluppando e potenziando i suoi punti di forza e le sue capacità di autodeterminazione, e che necessita della stesura del bilancio delle disabilità, delle risorse, dei bisogni e delle aspettative del soggetto, nonché delle richieste e delle risorse dell’ambiente.

Il sostegno psicologico realizza interventi diretti e mirati ad ottimizzare ogni tipo di relazione affettiva, adeguando la percezione del carico delle responsabilità e sviluppando le reti di sostegno e di aiuto nelle situazioni di disabilità o disagio psichico. (Fonte: CNOP Consiglio Nazionale Ordine degli Psicologi) 

Consulenza on line

Se fino a qualche anno fa questa modalità di intervento era impensabile, le nuove tecnologie hanno permesso lo svilupparsi di modi differenti di entrare in relazione rispetto quelli tradizionali. 

Alcuni esempi sono dati dai pazienti che inviano una mail al professionista per aggiornarlo sull’evolversi della propria situazione clinica, o quelli che nel mezzo del percorso devono compiere un lungo viaggio di lavoro e chiedono di proseguire gli incontri su Skype per un periodo di tempo limitato.

Oltre a questi casi in cui l’on-line diventa un appoggio su cui gli strumenti tradizionali possono fare conto per perseguire il cambiamento nella persona, ultimamente vi sono sempre più professionisti che propongono l’ambiente virtuale quale unico o privilegiato mezzo di connessione tra utente e professionista. Ci riferiamo ad esempio a servizi che offrono consultazioni psicologiche on-line a persone mai conosciute di persona, come anche ad alcune realtà che propongono veri e propri percorsi psicologici on-line attraverso l’utilizzo della webcam.

La consulenza on line avviene attraverso modalità di comunicazione sincrona (video) oppure asincrona (e-mail) all’interno di uno spazio virtuale in cui il cliente/paziente può̀ raccontare i disagi e i problemi che si trova ad affrontare, ascoltando i punti di vista del professionista.

La videochiamata

Per connettersi vengono usati software gratuiti di messaggistica istantanea e VoIP (Voce tramite internet) che permettono conversazioni via chat, audio e video. Personalmente utilizzo Skype o Whereby poiché permettono di salvare le conversazioni, di trasferire file (immagini, documenti, testi, file audio etc.) ed eventualmente di videoregistrare gli incontri. Tutti i dati (audio e video) vengono trasmessi in forma digitale e sono resi sicuri grazie ad un algoritmo che assicura un grado di protezione della comunicazione comparabile con quello dei più diffusi standard crittografici.

Metodi di pagamento

  • Paypal: permette di inviare pagamenti a chiunque disponga di un indirizzo email. Paypal è gratuito e permette agli acquirenti di saldare una fattura pagando con la carta di credito e i più diffusi strumenti finanziari esistenti.
  • Bonifico bancario: viene fornito al cliente l’IBAN del professionista, il nome dell’intestatario del conto e la causale importo (es. consulenza psicologica)
  • Postepay: è una carta prepagata e ricaricabile (alle poste o direttamente dal tabaccaio) che permette di effettuare transazioni online (acquisti, invio denaro, ricariche, pagamenti) utilizzando i circuiti Visa e MasterCard.

 

 

 

 

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